Infortunistica Stradale

Come si ricostruisce un incidente stradale

Un tecnico ricostruttore o, come nel mio caso, un ingegnere forense è colui che ricostruisce fedelmente come è avvenuto un incidente.
Si reca sul luogo ed effettua rilievi specifici.
Riesce a calcolare con massima precisione
velocità
traiettorie dei veicoli
dove è avvenuto l’urto
Ispeziona mezzi e calcola deformazioni, legge e analizza verbali, fotografie, rilievi.
Con software specifici e, attraverso le leggi della fisica, riproduce l’evento.
Nasce così una Relazione Tecnica, quella che poi dà inizio ad un’azione legale o serve al giudice per decidere.

I migliori consulenti utilizzano le scienze ingegneristiche per ricostruire il tutto con disegni 3D e Video che dimostrano scientificamente le responsabilità delle persone coinvolte.

Spesso siamo chiamati in udienza per rappresentare la ricostruzione a Giudici e Avvocati.

E’ grazie al lavoro dell’Ingegnere Forense, altamente specializzato e professionale, che si riesce ad avere la migliore ricostruzione possibile e, quindi

  • la miglior difesa possibile
  • un risarcimento congruo
  • un processo equo.

Ispezione dei veicoli

Le operazioni tecnico peritali sono fondamentali per individuare le basi sulle quali l’incidente deve essere ricostruito. L’ISPEZIONE DEI VEICOLI coinvolti è fondamentale per il calcolo delle velocità e per la determinazione del punto e della tipologia dell’urto. Infatti dalla verifica dei danni subiti dai veicoli è possibile ricavare dei dati utili al calcolo della velocità attraverso l’algoritmo crash 4.

Sopralluogo

Lo stato dei luoghi può condizionare di molto il verificarsi dell’incidente; Tra le cause del verificarsi di un sinistro non si deve tener in considerazione lo stato di manutenzione del manto stradale, le condizioni atmosferiche, ma si pensi anche a quelle strade che per caratteristica tecnica e di traffico vengono considerati più pericolosi di altri: GRA, la via Pontina, le varie SS Romea, SS 106 ad esempio.

Inoltre lo stato dei luoghi può essere fondamentale per gli effetti sulle persone coinvolte…

Calcolo della velocità

Sulla base dei rilievi planimetrici e delle operazioni tecniche effettuate sui veicoli e sul posto del sinistro, si calcola la velocità. I metodi di calcolo sono diversi e dipendono dai dati che si hanno a disposizione e dalla dinamica del sinistro. Si possono utilizzare norme tecniche pubblicate dal SAE (Society Automotive Engineering), formule fisiche di conservazione di energia e di quantità di moto e software di simulazione. I fattori principali per il calcolo della velocità di un veicolo sono le tracce di frenata e la penetrazione delle deformazioni.

Ispezione dei veicoli coinvolti

Le operazioni tecnico peritali sono fondamentali per individuare le basi sulle quali l’incidente deve essere ricostruito. L’ISPEZIONE DEI VEICOLI coinvolti è fondamentale per il calcolo delle velocità e per la determinazione del punto e della tipologia dell’urto. Infatti dalla verifica dei danni subiti dai veicoli è possibile ricavare dei dati utili al calcolo della velocità attraverso l’algoritmo crash 4, e la simulazione delle modalità dell’urto, risalendo alla ricostruzione cinematica del sinistro.

Durante l’ispezione dei mezzi è importante valutare i seguenti aspetti:

Tipologie di incidenti stradali

Investimenti pedonali

Molti incidenti stradali vedono coinvolti i pedoni, che rappresentano gli utenti deboli della strada. Il tecnico ricostruttore già con la perizia del veicolo investitore può ricavare dati sufficienti alla ricostruzione dell’incidente, per questo motivo è comunque fondamentale visionare il veicolo.
Tuttavia per calcolare la velocità del veicolo è necessario studiare la documentazione degli organi di Polizia Giudiziaria, dalla quale si possono ricavare dati fondamentali quali la distanza tra zona…

Frontale tra due veicoli

Gli scontri tra due autovetture sono sempre eventi devastanti che lasciano sulle autovetture ingenti danni sottoforma di deformazioni. Nei più cruenti scontri tra autovetture la maggior parte dell’energia cinetica posseduta dalla autovetture prima dell’urto viene scaricata durante le deformazioni dei veicoli. Secondo le leggi della fisica, ogni veicolo in moto possiede una sua energia cinetica dovuta alla sua velocità; nel repentino arresto che avviene durante gli scontro tra veicoli, tale energia si trasforma istantaneamente in altre forme: deformazioni, tracce di frenata, ecc.